venerdì 26 febbraio 2010

C'era una volta... storia di un'amicizia!

Queste sono le parole che una mia amica ha scritto nel suo blog su di me... e sinceramente non me l'aspettavo!

"Quando non esisteva il facebook e non esistevano nemmeno i blog, esisteva il linguaggio HTML, che gia' vedere una pagina scritta sembrava giapponese stretto e poi alcuni siti che mettevano a disposizione strumenti relativamente semplici per i non addetti ai lavori per crearsi gratuitamente un sito web: al principio non esisteva molto altro...
Gruppi di volenterosi, un numero esiguo se paragonato ai milioni di persone che ora popolano i social network, si cimentavano a fini amatoriali, in creazioni guidate di siti web, ovvero, impresa ancor più ardua, nella personalizzazione delle proprie pagine create quasi rigorosamente con il Front Page (programma che ora non esiste nemmeno piu' tanto e' vetusto...), studiando le prime basi del codice HTML.
Nessuno di noi si conosceva di persona, e questo alimentava anche fantasie incredibili, non usavamo nemmeno i nostri nomi, ma pseudonimi e comunque il cognome era assolutamente off limits, lo comunicavi dopo mesi e mesi di contatti e sempre con una cautela infinita...
Figuratevi in questi sparuti gruppi quante donne c'erano... pochissime. La mia amica virtuale Paola e' una di queste e oggi, dopo tanti anni e' tornata sul web con un nuovo blog. Invito tutti a tenere a mente il link e a visitarlo, sono convinta che diventera' interessantissimo com lo fu, nella notte dei tempi, il suo sito Paolaweb...
E ovviamente, pur essendo amiche, Paola ed io non ci siamo mai incontrate, magia del web di tanto tempo fa..."

Grazie, Anna Maria.
Grazie davvero di esistere! Mi hai commossa, non ho parole.
Che emozione leggere di te che parli di me e di tutte quelle cose che avevo sepolto nella memoria! Storie di qualche anno fa, ma sembrano lontane, non credi?
Quello che ha resistito in questo marasma di cambiamenti (che poi è la vita!) è la nostra amicizia, solida, vera. Grazie per il tuo incoraggiamento.
Certo, non ci siamo ancora incontrate di persona finora, però ci siamo pure telefonate qualche volta, ricordi?
Adesso ci sono i blog, è tutto più veloce, chissà se riuscirò a tenere il ritmo... cmq ci provo, anche se non so bene dove sto andando... e si accettano suggerimenti, mia cara!!!
Un saluto a te ed a chi leggerà questo post.
Sono in contatto con altre persone che collaborarono, a suo tempo, al mio vecchio sito (_R_ dove sei?), se riesco farò loro leggere le tue parole. Sono certa che sarà per tutti un bellissimo ricordo.
L'amicizia vera nel web esiste. Siamo noi!!!!!!!!!!!

mercoledì 24 febbraio 2010

E' lui o non è lui?

I bambini sono davvero lo specchio della verità. Viva la loro sincerità!
Forse li condizioniamo con il nostro sapere, le nostre letture e convinzioni, ma hanno un modo tutto loro e genuino di vedere le cose.
Ad es., quando guardavo il Festival di Sanremo, tutta concentrata, cercando di sentire le canzoni in mezzo al caos totale della mia famiglia, mia figlia ha notato Valerio Scanu col codino in tv e si è messa ad urlare: "Mamma! C'è Legolas in televisione!!!" (chi ha letto o visto il film "Il signore degli anelli" capirà).
A questo punto io mi domando... ma il maestro Marco Sabiu (bravissimo e simpaticissimo) non assomiglia un po' a Gollum??? Capelli a parte, ovvio.

Lettera d'amore

Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano.
Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma, che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:
"Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro.
Per aver riordinato la mia cameretta: 1,50 Euro.
Per essere andato a comprare il latte: 0,50 Euro.
Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro.
Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro.
Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro.
Totale: 9 Euro".
La mamma fissò il figlio negli occhi teneramente. La sua mente si affollò di ricordi. Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:
"Per averti portato in grembo 9 mesi: 0 Euro.
Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro.
Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro.
Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro.
Per tutto quello che ti ho insegnato giorno dopo giorno: 0 Euro.
Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene, e i panini che ti ho preparato: 0 Euro.
Per la vita che ti dò ogni giorno: 0 Euro".
Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio. Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi. Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato". Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.
Quando nei rapporti personali e famigliari si cominciano a fare i conti, è tutto finito. L'amore o è gratuito o non è amore.

P.S. Non è farina del mio sacco, ma una lettera che gira nel web!

domenica 21 febbraio 2010

Festival di Sanremo

Che dire del Festival di quest'anno?
Ammetto che l'ho visto, che mi è pure piaciuto e, tra un urlo e un altro dei miei figli, per quel che ho potuto vedere e sentire l'ho apprezzato.
Finalmente il Festival della normalità, in un mondo che di normale oramai non ha più niente!
Splendida nella sua burrosità Antonella Clerici, simpaticissima, dolce ed accattivante. Complimenti. Finalmente una donna vera sul palco dell'Ariston!!!
Insomma tutto bene fino a ieri sera, quando hanno annunciato i vincitori.
Che dire di un Festival dove per secondo arriva Emanuele Filberto (che non sa cantare!) e dove il vincitore è un concorrente di "Amici"?
Ok, passi Valerio Scanu (che almeno sa cantare), ma il principe proprio non lo mando giù! Allora le soluzioni sono due: 1) l'anno prossimo partecipo anch'io a Sanremo, tanto oramai ci vanno tutti; 2) non guardo più il Festival della musica italiana, perché io sono italiana, ma quella classifica finale non mi rappresenta proprio!!!

sabato 20 febbraio 2010

Come Marilù

Ci sono quelle giornate piovose in cui ti guardi allo specchio e pensi di essere davvero uno schifo, ma non oggi, forse perché fuori c'era il sole, ma non oggi. Capelli a parte, ovvio, quelli andrebbero dalla parrucchiera un giorno sì... e uno sì!!!
Cmq ci ha pensato mio figlio (bocca della verità?) a tirarmi su il morale.
Mi guarda pensoso e mi dice: "Mamma, ti voglio bene! Sei bella come Marilù del cane fifone!" e mi abbraccia forte forte.
MARILU' DI LEONE IL CANE FIFONE??? NOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!
E' una vecchina di almeno settant'anni, con gli occhiali, grassa e vestita in modo orrendo. No, così non ce la faccio, non vale!
Vuoi dire che devo sostituire il mio avatar Mandy (foto) con Marilù???
Poi ci ho pensato su. Forse voleva dire che per lui sono bella e mi vuol bene tanto quanto Leone il cane fifone ama Marilù. In fondo è piccolo, non si esprime ancora chiaramente...
Ecco, così si ristabilisce il giusto equilibrio, così ci sto.

giovedì 18 febbraio 2010

Regalo di compleanno

Buonasera, mi sono fatta un regalo per il mio compleanno: il mio blog! Ancora non so che ci metterò, ma spero di renderlo interessante.
Un grazie di cuore ad Anna Maria, che mi ha convinta a tornare in rete dopo l'esperienza di Paolaweb (il mio vecchio sito), ed a L, mio marito.
Questo sarà per me un diario terapeutico, dove scrivere i miei pensieri sparsi, condividerli con persone amiche e sconosciute e cercare sempre un punto d'incontro per poter essere migliore come individuo.
Sicuramente mi divertirò un mondo e spero di non annoiarvi.
Buona lettura.