martedì 30 marzo 2010

Il cucciolo

Pochi lo sanno, ma io ho un altro figlio: mio nipote.
Lui è venuto prima di tutti, quando ancora non sapevo se avrei avuto figli miei.
E' stato un amore a prima vista, con quel visetto tondo, gli occhioni scuri, le manine chiuse a pugno attorno al mio dito che pareva tanto grande. Un piccolo cuore puro in un mondo tutto da scoprire.
Tante sensazioni nuove provate in famiglia, quel senso di continuità, della vita che va avanti nonostante tutto. Crescendo lui, l'amore è cresciuto dentro di me.
Mi avvicinavo alle sue imprese di cucciolo con l'ilarità e la spensieratezza della neo-zia, ma capivo il disagio materno, il senso di responsabilità verso quello scricciolino impegnato in mille avventure spericolate.
Quando era affidato a me, sentivo il peso di doverlo curare al meglio, anzi era una specie di gioco bellissimo tra due persone innamorate l'una dell'altra. Non lo potrò mai scordare.
Adesso il cucciolo sta crescendo ed è una testa pensante (grazie a Dio!), piena di idee, nel suo mondo fatto di musica e videogiochi, un buon compagno per i suoi amici, un ottimo studente, insomma un bravo ragazzo.
Ne siamo tutti orgogliosi.
La sua dolcezza nel tempo è rimasta intatta. Forse si ricorda ancora di quando, piccolissimo, giocava a prendere le coccole dalla zia... Auguri, tato!!!

lunedì 22 marzo 2010

Bambini e musica

Elisa, figlia della mia amica Anna Maria, sentendo il Festival di Sanremo vide Fabrizio Moro cantare "Non è mica una canzone". Pensosa, rivoltasi alla mamma chiese: "Ma se non è una canzone, perché continua a cantarla?".

Mia figlia di sette anni, sentendo il cd dello Zecchino d'Oro, ha imparato a memoria la canzone "Castelli di sabbia" (cantata da una bimba maltese, che parla correttamente l'inglese).
Ascoltanto il pezzo in lingua straniera, mi chiese: "Mamma, ma è tanto difficile imparare il SMALTESE???".
Io direi all'incirca quanto conoscere il MINGLESE, no???

E quante volte vi è capitato di voler canticchiare una canzone e di essere zittiti dal proprio figlio o dalla propria figlia? A me sempre (e non sono nemmeno stonata!).
Il massimo è stato qualche giorno fa. Cantavamo insieme.
Lei mi chiede: "Facciamo una bella coppia, mamma?"
"Certo, io e te siamo forti!"
"No... Io e i miei amici!!!"
Amici immaginari... Ti pareva!!!

venerdì 19 marzo 2010

Il più bravo dei papà

Indovinate chi ce l'ha?
Il più bravo dei papà!
Sono stata fortunata
fin da quando sono nata.
Il più fantastico che c'è
è toccato proprio a me!

Pensierino personale.
Papà ti voglio tanto bene. Con te vorrei fare più cose come: giocare tutto il giorno con te, vorrei venire con te a lavorare e vorrei passeggiare con te.
La tua bambina.

La poesia ed il pensiero sono stati scritti in classe stamani da mia figlia.
AUGURI!!! Oggi è un giorno speciale per i padri (amorevoli, presenti, autoritari, amici, compagni, complici...).
Auguri anche a tutti i papà che non conoscono i loro figli.
Auguri a tutti i papà divorziati o separati che non possono vedere i loro figli perchè vivono in altri Paesi o semplicemente perchè non possono dare ogni mese il mantenimento.
Mille volte auguri a tutti i nostri papà!!!!!!!!!!

mercoledì 17 marzo 2010

Nascondino

Un pomeriggio i miei figli giocavano con alcuni amichetti a nascondino.
Vedo il piccolo un po' titubante, mentre gli altri si erano già tutti nascosti e la bimba che contava era quasi arrivata a zero.
Gli chiedo: "Vai a nasconderti?"
"No, mi nascondo e poi mi trovo!!!"
Santa pazienza!!!!!!!!!!

lunedì 8 marzo 2010

Auguri, donna!

Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario, Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

(Letto su facebook. Auguri, donne!!!!!!!!!!!)

giovedì 4 marzo 2010

Botulino... mon amour!

Ci sono diverse teorie sul botulino.
La maggior parte delle donne ne parla in posti di relax, ad es. dalla parrucchiera, nello spogliatoio della palestra, oppure ancora al bar, in pausa caffé con l'amica del cuore, spesso quasi fossero in confessionale... Guai a farsi sentire!
Altre, le più decise, invece si rivolgono direttamente al medico di fiducia per avere spiegazioni dettagliate.
Tante lo vogliono. Molte lo fanno e non lo ammettono. Molte altre lo vorrebbero fare, ma hanno paura. Poche lo fanno e lo confessano.
Poi incontri per caso, dopo un po' di tempo che non ci si vede, qualcuna che palesemente l'ha fatto e le dici: "Ma che bella! Ti trovo in gran forma!" e lei: "Eh, sai... la palestra!!!".
Palestra un cavolo!!! Sono mica scema.
E subito pensi: "Ma ti sei vista allo specchio??? Ti conoscevo anche PRIMA del trattamento, sai? Se prima avevi le onde dell'oceano in continua evoluzione stampate sulla fronte, adesso sei "rasa al suolo"... Che ti è passato lo tsunami sulla faccia???".
Il botulino è un trattamento anti-rughe (in particolare per distendere quelle fra le sopracciglia), veloce, non molto economico, anzi costoso (se fatto da un professionista), che con alcune iniezioni permette di riempire le tanto odiate rughe "di espressione".
E' un farmaco, dunque viene sottoposto a rigidi controlli dalle autorità sanitarie. Perciò il suo impiego è ritenuto molto sicuro, ma quali sono i pro e i contro?
Secondo alcuni articoli che ho letto, gli effetti collaterali sarebbero imputabili ad errori dovuti alla leggerezza del medico che lo inietta. La soluzione? Farselo fare da dottori esperti.
Personalmente mi pare un po' riduttiva e facile come scelta.
L'effetto si vede dopo 5-6 giorni e dura dai 4 mesi e mezzo ai 5. A 6 mesi non ce n'è più traccia e bisogna rifare il trattamento.
CIOE'... TUTTA 'STA FATICA, PAURA, ANSIA, SOLDI, INIEZIONI IN FACCIA, POI DOPO 6 MESI SEI ESATTAMENTE COME PRIMAAAA??????
La mia domanda è: ci iniettiamo il botulino per un effetto estetico che dura 5 mesi, sapendo che i laboratori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e della Scuola Normale di Pisa hanno dimostrato che la tossina botulinica, iniettata nel muso di un ratto, viene trasmessa anche ai neuroni del cervello???
Per chi non ne è a conoscenza, il botulino è una tossina batterica che induce paralisi.
Ai posteri l'ardua sentenza...

martedì 2 marzo 2010

Vai come un Razzo!!!

In questi ultimi giorni è esploso un nuovo fenomeno nazionale: è emiliano, si chiama Giuliano Razzoli, detto "Razzo", ha 26 anni ed ha vinto la medaglia d'oro nello slalom di sci maschile alle Olimpiadi di Vancouver 2010.
L’ultimo a trionfare, proprio nello slalom, fu, 22 anni fa, l'altro emiliano dello sci, Alberto Tomba (e chi non si ricorda "Tomba la Bomba"?) che, emozionato, l'ha seguito in tutte le fasi della gara e l'ha incoraggiato fino alla fine.
Giuliano è stato eccezionale! Da italiani ci inorgoglisce la sua vittoria, ancor di più perché è un tipo semplice, che nella vita ha pure sofferto tanto (è nato in una famiglia di origini contadine, in un paesino sperduto che si chiama Villa Minozzo e che è diventato di colpo famosissimo in tutto il mondo).
Nessuno a casa sua pensava che questo ragazzone arrivasse in vetta alle classifiche delle Olimpiadi, ma lui, con la sua tenacia e la voglia di arrivare che lo contraddistinguono, ce l'ha fatta.
Al Tg ho sentito che il padre in passato disse che, se il figlio vinceva, avrebbe chiuso l'officina in paese, in cui lavora da una vita. Invece la mamma è cuoca e pittrice, se ho capito bene.
Pare che abbiamo trovato il Valentino Rossi dello sci!!!
Sicuramente sentiremo ancora per un bel po' parlare di lui.
Grazie, Giuliano, grazie di averci fatto di nuovo sognare!!!

lunedì 1 marzo 2010

L'orca assassina

Quando parliamo di orca, subito pensiamo alla libertà, ad un animale selvaggio, che vive senza costrizioni.
Chi non ricorda il bellissimo film di qualche anno fa, intitolato "Free Willy"? Narrava dell'amicizia tra un bambino ed un cetaceo, prigioniero in un parco acquatico. Nella finzione scenica, la storia finiva bene. Nella realtà, le cose vanno diversamente.
Sarà l'autopsia sul corpo di Dawn a stabilirne la causa del decesso.
Incredibile. Chi non ha letto o visto la notizia in tv?
L’orca assassina è tornata a colpire! Pare che non sia la prima volta. Tilikum ha ucciso la sua maestra ed allenatrice Dawn Brancheau, 40 anni, nel SeaWorld di Orlando in Florida (USA).
Secondo gli studiosi, almeno da quel che ho letto in proposito, le orche non attaccano gli uomini in mare aperto, a differenza dei leoni liberi nella savana.
Allora mi viene il dubbio che quest'animale non sia proprio adatto a restare costretto in cattività. Parliamoci chiaro: una piscina non può sostituire l'oceano! Stiamo parlando di un animale che pesa diverse tonnellate e che è abituato a nuotare libero.
Oltretutto l'orca in questione ha già ucciso altre due persone in passato, quindi mi pare che questo sia un esempio lampante del fatto che Tilikum non stia proprio bene rinchiusa in quel posto, no?
Infatti la Peta (People for the Ethical Treatment of Animal, cioè l'ente per il trattamento etico degli animali) ha chiesto che SeaWorld liberi i cetacei che impiega per i suoi spettacoli e li rilasci in mare aperto, suggerendo che, al loro posto, si usino robot meccanici.
C'è un ma... L'orca Tilikum vale pure milioni di dollari come riproduttore!
Al momento tutti gli show con le orche nei parchi di SeaWorld sono stati sospesi, ma ancora non si sa che fine farà la povera Tilikum.
Quando ci sono di mezzo i soldi, diventa più difficile vedere chiaramente le cose.

Questione di... capelli!

Mio figlio oggi torna dall'asilo e mi racconta le sue avventure scolastiche, i giochi con gli altri bimbi, insomma le solite cose, piccole per gli adulti, ma grandi per i piccini.
La novità del giorno era che la sua amichetta si è tagliata i capelli.
"Che hai fatto oggi a scuola?"
"Gli occhi!"
"Che bello! Avete disegnato gli occhi!"
"No, io no, li ha disegnati Tida (nomignolo della sua compagna ed amica fraterna). Io ho colorato solo il cerchio di blu!"
"Lei ti ha disegnato gli occhi e tu poi hai colorato?"
"Sì!"
"Ma ti piace Tida?"
"Sì, ha i capelli corti neri. Io no, ho i capelli corti NERI CHIARI!!!"